Sono ben 4 gli interventi finanziati dalla Regione Veneto all’ATER Verona per un importo di circa 11 milioni di euro da utilizzare per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico.
Questa, in poche righe, potrebbe essere la sintesi di quanto accaduto nei giorni scorsi dopo l’approvazione in via definitiva del Piano Regionale degli interventi di riqualificazione edilizia residenziale pubblica, finanziato dal “Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” che prevede circa 100 milioni di euro di finanziamenti in tutta la Regione Veneto.
Oltre ai quattro interventi menzionati ad inizio articolo ve ne sono due che, invece, sono stati ammessi con riserva per un importo di 6 milioni di euro circa.
“Un grande risultato per la nostra azienda – afferma il presidente Matteo Mattuzzi – che si porta a casa l’11% delle risorse destinante a tutta la Regione Veneto. Questo grazie all’impegno e alla professionalità di tutta la nostra squadra aziendale e alla programmazione lungimirante del nostro Consiglio d’Amministrazione“.
Specificatamente gli interventi verranno eseguiti a Pescantina (via La Bella) e Valeggio (via Magenta) per un importo di 3 milioni 718mila euro; a San Martino Buon Albergo (via Spinetta), Caldiero (via Trezza) e Monteforte d’Alpone (via Roma) per 2 milioni 797mila euro e a Bardolino (via Verona) e Dolcè (via Stazione e via XXI Novembre) per 2 milioni 899mila euro. Questi per quanto riguarda sia l’adeguamento sismico che l’efficientemento energetico.
Mentre su 44 alloggi sfitti nella provincia veronese verranno stanziati un 1 milione e 703mila euro per l’efficientamento energetico.
“Ora – afferma il direttore ingegnere Franco Falcieri – ci stiamo dedicando alla fase di avvio dell’iter tecnico ed amministrativo che vede in primis l’inserimento degli interventi finanziati nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici dell’ATER e la programmazione degli affidamenti dei servizi di progettazione. I termini stabiliti per la definizione di tutti gli step, dalla progettazione alla fine lavori, sono tali da obbligare l’Azienda ad intervenire nell’immediato e, considerati tutti i lavori previsti nella Programmazione aziendale per i prossimi 5 anni, si renderà necessario il rafforzamento della Struttura Organica Aziendale”.
Le progettualità ammesse con riserva, invece, riguardano i comuni di Verona, Selva di Progno e Vestenanova per un importo di 6 milioni 443mila euro.
Quest’ultimi sono oggetto di eventuale futura istruttoria da finanziare con economie di gara a conclusione degli interventi e con eventuali risorse che si rendessero disponibili, come riportato dalla delibera approvata dalla Giunta regionale.
“Si consolida, dunque, un primo importante tassello che compone una serie di interventi di riqualificazione energetica e sismica dei nostri alloggi. Infatti, oltre al PNRR, stiamo lavorando sul fronte «Superbonus 110%» e «Sismabonus» per sistemare ed efficentare circa 1.400 appartamenti dislocati in tutta la provincia di Verona, anche nell’ottica di ridurre il caro bollette” conclude il presidente Mattuzzi.
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