Ormai prossimi alla scadenza di fine mese, il dubbio che assale i committenti dei lavori edilizi sulle unifamiliari è se i lavori debbano terminare improrogabilmente entro il 31 marzo 2023 per poter usufruire del superbonus al 110%, (salvo proroghe in discussione alla Commissione Finanze della Camera in questi giorni). Superbonus
L’articolo 1, comma 76, della Legge n. 197/2022 ha introdotto un’agevolazione per chi acquista un nuovo immobile residenziale. Acquisto nuovo immobile residenziale L’agevolazione consiste in una detrazione dall’IRPEF del 50% dell’IVA pagata sul corrispettivo previsto dal contratto di compravendita ed effettuato entro il 31 dicembre 2023. È ripartita in dieci quote
Nel caos normativo scaturito dalle tante modifiche intervenute sugli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, è emersa un’opportunità di guadagno in ambito finanziario che a molti sfugge: l’acquisto dei crediti maturati sugli interventi edilizi. I più attenti alla nascita di nuove opportunità di investimento hanno maturato la convinzione che l’acquisto
Con la pubblicazione in G.U. della Legge n. 38 dell’11 aprile 2023 che ha legittimato le disposizioni contenute nel Decreto Legge 11 del 16 febbraio 2023, è tornato decisamente all’attenzione degli operatori l’istituto della “remissione in bonis”. La remissione in bonis per la cessione del credito Come già ampiamente spiegato
Come uno tsunami, le nuove norme legiferate tra novembre 2022 e febbraio 2023 hanno fatto tabula rasa del superbonus sulle agevolazioni edilizie così come lo conoscevamo. In particolare, il Decreto Legge n. 176 del 18 novembre 2022 (Decreto Aiuti Quater), la Legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (Legge
Tra i soggetti ammessi alle detrazioni per interventi edilizi c’è il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado). Il contratto di comodato Come riportato da diversi documenti di prassi del Ministero delle Finanze
Siamo nel periodo in cui si preparano i documenti per la compilazione della dichiarazione dei redditi, anche se un grande aiuto l’ha dato l’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione precompilata. Infatti, utilizzando l’identità digitale per entrare nel proprio cassetto fiscale, dal 2 maggio è possibile trovare tutte le spese sostenute
C’è ancora la possibilità di accedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura per alcuni committenti che sono alle prese con i cosiddetti lavori “in edilizia libera”, cioè quei lavori per i quali non occorre presentare un titolo abilitativo o almeno una comunicazione di inizio attività (art.
Spesso capita che la cessione di un credito maturato per interventi edilizi non vada in porto con una banca, con Poste Italiane o con una compagnia di Assicurazioni. Il motivo del rifiuto potrebbe essere, per esempio, un documento non conforme o un’incongruenza tra quanto ceduto e quanto asseverato o semplicemente