sismabonus Per la detrazione, all’atto di compravendita contano le attestazioni della riduzione di una o due classi di rischio dell’edificio a seguito dell’ultimazione di lavori strutturali e collaudo È possibile fruire della detrazione “Sismabonus acquisti” prevista per le case antisismiche che fanno parte di edifici situati all’interno delle zone classificate a rischio
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 64 dell’8 marzo 2024 in tema di asseverazione ''Sisma bonus''.L'articolo 119 del decretolegge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77
Nell’ambito del procedimento civile vige il principio del libero convincimento del giudice, cosicché la sua decisione può fondarsi su una perizia resa al di fuori del processo. Lo conferma una recente sentenza.
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Sismabonus E’ possibile fruire del Sismabonus acquisti anche per l’acquisto di unità immobiliari in corso di costruzione facenti parte di edifici demoliti e ricostruiti, purché siano ultimati gli interventi strutturali e sia attestato il miglioramento di classe di rischio sismico. L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance) ha
Niente comunicazione per il sismabonus all’Enea (sia in versione “ordinaria” che “super”). L’invio di dati all’Agenzia che si occupa di tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile, anche per lavori diversi da quelli di riqualificazione, non è ancora operativo. La novità, teoricamente in vigore da maggio
L'accesso al sismabonus acquisti è consentito anche se i lavori di finitura non sono terminati al momento dell'acquisto dell'immobile e se tale immobile è accatastato con categorie fittizia F3. Le condizioni non hanno rilevanza ai fini fiscali Via libera al sismabonus acquisti anche nel caso in
CONSULENZA TRIBUTARIA, SOCIETARIA E DEL LAVORO.gsc-input-box{border:none !Important;background-color:none !important}.gsib_a{padding:0px !Important;border:none !important}..gsc-input{padding:0px !important}.gsc-input-box,input.gsc-input{background:none !important;background-color:#e3e3e3 !important;border-radius:8px !important;height:35px !important;max-width:212px !important}.cse .gsc-search-button input.gsc-search-button-v2,input.gsc-search-button-v2{padding:0px !important}input.gsc-search-button,input.gsc-search-button:hover,input.gsc-search-button:focus{background-color:#933}td.gsc-search-button{width:20% !important}.gsc-search-box{padding:0px !important}input.gsc-search-button{width:100% !important;line-height:33px;height:33px;border-radius:8px !important;font-size:20px !important;font-family:'Conv_elademiserifboldpdf'}.cse .gsc-control-cse,.gsc-control-cse{padding:0px !Important}.cse input.gsc-search-button,input.gsc-search-button{color:#fff} Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge
In alcuni casi il Testo Unico Edilizia consente l’applicazione di una sanzione alternativa alla demolizione per immobili parzialmente abusivi. Quando, come e in che termini si applica
L'esperto rispondeImposteL’agenzia delle Entrate ha più volte ribadito che le agevolazioni edilizie vengono concesse solo per lavori effettuati su edifici esistenti e si considerano tali anche quelli accatastati come F/3 perché soggetti a interventi di ristrutturazione mai conclusi Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo
