A Cuneo la presentazione del “Bonus Mobilità” di Grandabus
A Cuneo la presentazione del “Bonus Mobilità” di Grandabus TargatoCn.it
A Cuneo la presentazione del “Bonus Mobilità” di Grandabus TargatoCn.it
Ascolta la versione audio dell'articolo2' di letturaPer una curiosa coincidenza temporale martedì 9 aprile prossimo, mentre il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti illustrerà al Consiglio dei ministri il Def travolto dagli impatti sulla finanza pubblica del Superbonus, al Senato ricomincerà la pressione per derogare, allargare, modificare
No a nuove costruzioni in aree rientranti nelle fasce di rispetto e che comportino un aumento del carico urbanistico o possano ledere un interesse pubblico
Verranno selezionati 25 data analyst e 25 addetti alle infrastrutture e alla sicurezza informatica. Ecco entro quando e come partecipare
L’esperto risponde: come funziona il blocco della cessione per gli interventi per i quali, entro il 30 marzo 2024, non è stata sostenuta alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati?
Anche nel 2024 è disponibile il bonus verde, l’agevolazione che supporta le spese di rifacimento di giardini, terrazzi e aree scoperte di pertinenza. È possibile richiedere il bonus senza specifici requisiti ISEE e avere la detrazione nella dichiarazione dei redditi fino a 1.800 Euro per unità
Anche quest’anno i cittadini possono richiedere il bonus mobili per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024. Si tratta di una detrazione del 50% per mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni;
Il bonus mobili è la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio (ex art. 16-bis del TUIR). Riferimenti normativi bonus mobili e elettrodomesticiArt. 16, co. 2, D.L. n.
BOLOGNA La mancata deroga per le zone terremotate dell’Emilia Romagna al recentissimo decreto Superbonus andrebbe a penalizzare un numero di cantieri pari al 5% del totale, parola del presidente emiliano Stefano Bonaccini. Il conto presentato dalla Regione è di “appena” 50-60 milioni di euro.
Entrato in vigore l’1 aprile 2023 con operatività differita, il D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) compie un anno. Come sta andando? Ecco punti di forza e criticità