Il problema era stato sollevato da una società titolare del diritto di usufrutto su un complesso immobiliare ex rurale composto da quattro unità: una abitazione, una stalla/fienile, un porcile/pollaio e un ricovero attrezzi.
Detto complesso doveva essere oggetto di un intervento di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e successiva ricostruzione, con contestuale trasformazione in un condominio minimo composto da tre unità abitative e un fabbricato secondario adibito a deposito per ospitare servizi comuni ai tre alloggi.
Con queste premesse l’istante aveva chiesto all’Agenzia delle Entrate di rispondere alle seguenti domande:
- è applicabile il “Sisma bonus” in vigore dal 1° gennaio 2017?
- quante sono le agevolazioni
…continua a leggereTutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.