Presidente dell’Ance Federica Brancaccio, eravate stati avvisati dal governo dell’intenzione di mettere fine allo sconto in fattura sui bonus edilizi?
«Francamente no, nessuno ci ha avvisato. Eppure era da tempo che avevamo contatti quotidiani con il ministero dell’Economia per trovare una soluzione ai crediti delle imprese incagliati».
Oggi vedrete il governo. A questo punto quali soluzioni sono possibili?
«Quello che diremo oggi al governo è che bisogna trovare una soluzione per i crediti incagliati che sia rapida ed efficace. Non possiamo accettare rinvii ad ulteriori provvedimenti. La questione va risolta subito. Al tavolo porteremo non solo il tema del presente, ma anche quello del futuro. Queste modifiche estemporanee, una ogni quarantacinque giorni ai bonus edilizi, non servono a nulla. Serve una proposta strutturale, di lungo periodo e che il governo reputi sostenibile per i conti pubblici».