Senso di responsabilità, dialogo, confronto ma anche idee chiare e sostegno pieno a un settore che, grazie alla spinta dei bonus edilizia, nel 2023 porterà il Pil dell’Italia all’1,7%, un livello superiore a quello del 2019, confermando una performance identica a quella della Francia, e superiore allo 0,8% della Germania e allo 0,1% della Spagna.
I numeri, nella trattativa in corso sul Superbonus, contano. E Confartigianato li ha portati al primo tavolo con il Governo per avviare una trattativa ancora in corso nell’ambito della quale sarà fondamentale tenere in conto le richieste delle piccole e medie imprese del settore costruzioni, in cui lavora l’87,2% degli addetti e che ha registrato un aumento della produttività del 5,8%. Ritmo doppio del 2,6% del totale economia.
Numeri portati da Confartigianato sulla bilancia tra benefici e criticità del superbonus, insieme a un panel di proposte sulle quale ora toccherà al Governo mettere mano, nella consapevolezza
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