“Facciamo un appello alle maggiori Istituzioni territoriali affinché sollecitino il Governo a trovare una soluzione tempestiva al problema dei crediti rimasti incagliati nei cassetti fiscali di centinaia di imprese umbre che hanno eseguito lavori con i bonus casa. Si tratta di un’autentica bomba a orologeria, che potrebbe lasciare sul terreno tanti caduti, sia tra le imprese che tra i lavoratori”.
Nella conferenza stampa convocata dai presidenti di CNA, ANCE e Confartigianato Imprese Umbria questa mattina (20/03/2023, ndr) la preoccupazione era palpabile. Alla presenza della presidente della giunta regionale, Donatella Tesei e degli assessori all’edilizia privata di Perugia e Terni, margherita Scoccia e Federico Cini (invitati anche i prefetti di Perugia e Terni, che però hanno disdetto dopo l’iniziale conferma), i rappresentanti delle imprese umbre, molte delle quali finite nel frullatore dei bonus casa e delle relative modifiche normative che ne hanno stravolto i cardini, a cominciare dalla cessione dei crediti, hanno
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