Lo scorso febbraio il governo, nello specifico il Consiglio dei ministri, ha bloccato tramite decreto-legge la cessione dei crediti per il superbonus 110% e per gli altri bonus, come il sisma-bonus. Le misure erano state pensate e rese effettive a partire dal luglio 2020 per migliorare l’efficienza energetica di migliaia di edifici, ma l’attuale ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), guidato dal leghista Giancarlo Giorgetti, ha deciso che la misura è eccessivamente gravosa per le casse dello stato. I dati sembrano confermarlo. Stando a quelli resi pubblici dall’Istat l’indebitamento delle istituzioni per i vari bonus edilizi è stato maggiore del previsto, tanto che per l’anno appena trascorso, il 2022, è stato rivisto il rapporto tra deficit e Pil: non più al 5,6%, come era stato stimato in un primo momento, ma all’8%. Si tratta, a conti fatti, di 80 miliardi di euro di deficit aggiuntivo.
La misura dei bonus edilizi
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