Se stai valutando un intervento di “ristrutturazione” di casa è
essenziale comprendere la natura e la differenza tra gli
interventi, gli obblighi previsti dalla normativa edilizia (il
d.P.R. n. 380 del 2001, cosiddetto Testo Unico Edilizia) e le
possibilità offerte da quella fiscale.
In questo articolo esploreremo le differenze tra manutenzione
ordinaria e le altre tipologie di intervento sul patrimonio
esistente e forniremo alcuni consigli su come utilizzare i bonus
edilizi a disposizione.
Manutenzione ordinaria e altri interventi edilizi
Sebbene ai non addetti ai lavori potrà sembrare una “finezza” di
poco conto, quando si pensa di intervenire con sulla propria
abitazione, è fondamentale conoscere le differenze tra:
- manutenzione ordinaria;
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia.
Le definizioni dei suddetti interventi sono contenute all’art.
3, comma 1 del d.P.R. n. 380/2001 ma l’aspetto principale da
considerare riguarda il fatto che mentre la manutenzione ordinaria
è un intervento che non richiede di alcun titolo abilitativo o
comunicazione (edilizia libera), tutti gli altri interventi
richiedono minimo una comunicazione di inizio lavori
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