Inchiesta sulla presunta truffa con il sisma bonus, ora si cercano le “talpe” in Comune. Un valzer di date e sovrapposizione di protocolli nella concessione edilizia per accedere al bonus sui quali, in queste ore, si concentra l’attenzione della guardia di finanza. Ma per ben comprendere la portata degli accertamenti in corso bisogna riavvolgere il nastro. Partire dal marzo scorso, quando gli uomini delle fiamme gialle si trovano di fronte un grossolano abuso edilizio. Un complesso residenziale, in centro a Cassino, sorto dove c’era il mercato coperto con un cantiere aperto tre anni prima della concessione edilizia. Possibile? Per il pm Alfredo Mattei e gli uomini della fiamme gialle del Gruppo di Cassino, diretti dal tenente colonnello Francesco Papale, proprio no. Ed ecco perché hanno eseguito un dettagliato approfondimento investigativo. Quella concessione edilizia esibita agli investigatori, dalla società che ha realizzato il complesso residenziale, con la data del 2017,
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