«Ciao» e poi le urla. Non si sente nitidamente, ma si intuisce che una voce maschile prima saluta Pierina e poi l’accoltella. Dura qualche secondo la registrazione della telecamera di sorveglianza, installata da un condomino in via Del Ciclamino, che la sera del 3 ottobre scorso ha captato le urla di Pierina Paganelli, la 78enne testimone di Geova uccisa con 17 coltellate nel suo garage di Rimini. La registrazione è disturbata perché ascoltandola si capisce che la telecamera è a diversi metri di distanza da dove la vittima è stata aggredita. Inoltre è in un garage chiuso, ma con porta forata che lascia passare suoni e luci.