Negli ultimi anni si è sviluppato molto velocemente il settore
delle strutture extra alberghiere, che ha dato la possibilità a
molte persone che dispongono di un immobile a destinazione
residenziale di ottenere un reddito alternativo. Secondo la
normativa regionale in vigore nelle 20 regioni italiane, sono
generalmente attività ricettive a conduzione familiare tipo
Bed & Breakfast quelle strutture che
forniscono servizi di alloggio e prima colazione in un’unità
abitativa a destinazione d’uso residenziale. Ogni regione
può definire diversamente le norme da rispettare per aprire un
B&B alle quali ci si deve attenere rigorosamente.
Le agevolazioni fiscali sugli interventi di recupero del
patrimonio edilizio e per l’efficientamento energetico è
un’ottima occasione per intervenire su immobili
che sono già destinati a questo tipo di attività o che potranno
esserlo successivamente. Lo “status quo” dell’uso
dell’immobile è determinante per sapere come fruire degli sconti
fiscali, come vedremo in seguito.
L’attività ricettiva tipo B&B può essere svolta sia in
fabbricati unifamiliari o bifamiliari, come le villette, sia in
appartamenti siti in condomìni.
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