Nell’ambito degli interventi antisismici, è frequente imbattersi nell’uso improprio dei termini “adeguamento” e “miglioramento” come se fossero intercambiabili. Tuttavia, è fondamentale comprendere che l’adequamento sismico e il miglioramento sismico sono due concetti chiaramente differenziati, ognuno con obiettivi e implicazioni peculiari. In questo articolo, esploreremo le distinzioni essenziali tra queste due tipologie di interventi, gettando luce sulle loro caratteristiche distintive e sugli impatti che possono avere sulla sicurezza delle costruzioni esistenti in zone sismiche.
Adeguamento sismico: cos’è e quando è obbligatorio
L’adeguamento sismico di un edificio rappresenta un processo essenziale per migliorarne la resistenza e la sicurezza in caso di eventi sismici. Secondo le attuali normative tecniche, esistono situazioni in cui tale adeguamento diventa obbligatorio, ovvero:
- Sopraelevazione della costruzione, cioè quando si desidera aumentare l’altezza di un edificio esistente.
- Ampliamento strutturale, se si prevede di ampliare una struttura mediante opere strutturalmente
…continua a leggereTutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.