Almeno fino al 31 dicembre 2025 sono diverse le possibilità
fiscali a disposizione per ridurre/ottimizzare la spesa necessaria
per gli interventi di abbattimento delle barriere
architettoniche.
In questa guida proveremo a fornirti tutte le informazioni
necessarie per valutare l’utilizzo delle detrazioni fiscali
disponibili e che richiedono una previa valutazione a monte dei
requisiti di accesso.
Barriere architettoniche: le detrazioni disponibili
Chi volesse usufruire di una detrazione fiscale da applicare
alle spese sostenute per gli interventi volti all’abbattimento
delle barriere architettoniche, deve conoscere le seguenti norme
tributarie:
- l’art. 16-bis, comma 1, lettera e) del d.P.R. n. 917/1986
(TUIR) che prevede una detrazione fiscale “strutturale” (senza
scadenza) del 36% con limite di spesa di 48.000 euro per unità
immobiliare; - l’art. 16 del D.L. n. 63/2023 che ha potenziato (al momento)
fino al 31 dicembre 2024 il precedente bonus, innalzando l’aliquota
al 50% e il limite di spesa a 96.000 euro per unità
immobiliare; - l’art. 119 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che consente
di far “trainare” l’intervento di abbattimento delle barriere
architettoniche da
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