Il 2024 è un anno cruciale in tema di agevolazioni fiscali, che segna la fine della maggior parte dei bonus e anche del Sismabonus-acquisti, la detrazione riconosciuta agli acquirenti, con aliquota fino all’85% del prezzo di acquisto di immobili derivanti da demolizione e ricostruzione in chiave antisismica, e venduti direttamente dall’impresa di costruzioni, fino a un massimo di spesa agevolabile pari a 96.000 euro.
Stando alle attuali disposizioni normative, infatti, per beneficiare di tale detrazione l’atto di compravendita deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2024.
La scadenza si avvicina inesorabile, ma ciò non significa che le possibilità di risparmio fiscale offerte dal Sismabonus-acquisti siano meno raggiungibili.
Infatti, tra gli adempimenti da mettere in atto entro fine 2024 per fruire del bonus non vi è quello della totale chiusura del cantiere. La normativa di riferimento (DL 63/2013, art. 16, co. 1-septies), in merito alle tempistiche da rispettare per accedere al Sismabonus-acquisti
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