Tra le novità principali contenute nel D.Lgs. n.
36/2023 (nuovo Codice dei contratti)
vi sono certamente i primi 12 articoli relativi ai principi
generali che devono ispirare l’attività della pubblica
amministrazione. Principi che dovrebbero già essere impliciti nella
logica del sistema delle procedure ad evidenza
pubblica ma che il Consiglio di Stato ha
ritenuto necessario oltre che opportuno ribadire all’inizio del
Codice dei contratti.
Il principio del risultato
Tra questi, assume particolare rilievo il “principio del
risultato” contenuto all’art. 1 del D.Lgs. n. 36/2023
che, come indicato al comma 4, “costituisce criterio
prioritario per l’esercizio del potere discrezionale e per
l’individuazione della regola del caso concreto”.
Questo principio è già stato oggetto di un interessante
e recente intervento del Consiglio di Stato che, con la
sentenza del
26 marzo 2024, n. 2866, ha chiarito che in caso di
lex specialis ambigua sul contenuto dell’offerta
tecnica, che renda difficile
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