Con l’approvazione del Senato (101 voti favorevoli e 64
contrari), tramite voto di fiducia al Governo, del disegno di
conversione del Decreto-Legge n. 39/2024, possono considerarsi
ormai definitive le nuove disposizioni previste dalla Commissione
Finanze.
Conversione D.L. n. 39/2024: i prossimi passi
È vero che il testo dovrà ricevere prima l’approvazione anche
dell’altro ramo del Parlamento (la Camera dei Deputati) ma,
considerate le tempistiche (il Decreto Legge scade il 28 maggio
2024) e le dichiarazioni del Ministro dell’Economia e delle
Finanze, è chiaro che il quadro normativo attende solo la conferma
della Gazzetta Ufficiale.
Ma un provvedimento che aveva l’obiettivo dichiarato di mettere
fine all’epoca del superbonus e del meccanismo delle opzioni
alternative, alla fine interverrà anche sul tradizionalissimo,
collaudato e conosciuto bonus ristrutturazioni edilizie di cui
all’art. 16-bis del d.P.R. n. 917/1986 (TUIR), anche conosciuto
come bonus casa.
Come cambia il Bonus ristrutturazioni edilizie
Un bonus che fino al 31 dicembre 2024 potrà essere utilizzato
con aliquota al 50% e limite di spesa a 96.000 euro per
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