È la culla della Magna Grecia, è il luogo dove è nato l’alfabeto, è la terra dove vaticinava la Sibilla e Virgilio immaginava l’ingresso dell’Ade, qui la terra trema da secoli, per un fenomeno unico al mondo: il bradisismo che è un sali e scendi del suolo perpetuo e continuo.
Ora però il Supervulcano si è come svegliato dal torpore durato 40 anni: nell’ultima settimana nei Campi Flegrei (a nord di Napoli) sono stati registrati 411 terremoti, la media è di 40 scosse al giorno, l’ultima registrata nella notte tra venerdì e sabato. Ad aprile se ne sono contate 1252, alcune lievissime, altre imponenti (ma senza crolli o feriti). La banchina del porto si è alzata tanto che i traghetti per le isole di Ischia e Procida faticano ad attraccare. Sono stati sgombrati 43 fabbricati e più di 80 sono le famiglie, allontanate dalle loro case che vivono in
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