L’eterointegrazione del dato normativo
all’interno della lex specialis, così come il riferimento al
principio del risultato, non possono rappresentare
delle esimenti per non richiamare in maniera dettagliata e coerente
con le indicazioni del bando di gara i Criteri Ambientali
Minimi richiesti per l’affidamento.
Questo perché solo il richiamo alle norme di riferimento si
tradurrebbe in un riferimento meramente formale, quando invece i
CAM attengono al profilo sostanziale e quindi al concreto
oggetto dell’appalto.
Criteri Ambientali Minimi: le indicazioni del Consiglio di
Stato sulla lex specialis
Sono concetti importanti e che dovranno guidare in futuro
l’operato delle SA nella formulazione non solo della lex specialis,
ma anche nei criteri di valutazione delle offerte.
Perché se è vero, dicono i giudici di Palazzo Spada, che i criteri
di valutazione sono rimessi alla discrezionalità
della stazione appaltante, altrettanto fondamentale è il
riconoscimento della qualità dell’offerta tecnica, che si lega al
prinicipio del risultato.
Sulla base di questi presupposti quindi, con la …continua a leggere
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