La
Direttiva (UE) 2024/1275 del Parlamento europeo e
del Consiglio del 24 aprile 2024, comunemente chiamata in Italia
“Direttiva Green”, è finalmente in vigore.
Se il percorso che ha portato alla redazione del testo finale è
quindi ufficialmente concluso, quello degli Stati membri verso il
raggiungimento degli obiettivi posti dalla Energy Performance of
Buildings Directive (EPBD) è appena cominciato:
adesso ci saranno due anni di tempo per il recepimento delle
indicazioni e per presentare il piano strategico sulla riduzione
dei consumi e delle emissioni.
Direttiva Green in vigore: le prossime tappe
Ricordiamo che la Direttiva fornisce una “cornice” di
riferimento entro cui i Paesi devono muoversi, con un quadro comune
generale della metodologia per il calcolo della prestazione
energetica degli edifici e per la definizione dei
requisiti minimi di prestazione energetica di
edifici e unità immobiliari, sia di nuova costruzione che
esistenti.
L’obiettivo finale è la decarbonizzazione del patrimonio
edilizio entro il 2050,
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