Il controllo preventivo sull’autenticità della
polizza fideiussoria e che essa
sia riferibile ad imprese ed intermediari regolarmente
autorizzati, rientra tra i doveri di diligenza, prudenza,
perizia, imparzialità e buona condotta che le Stazioni
Appaltanti sono tenute ad osservare per non incorrere in
documenti falsi, a fronte di anticipazioni anche ingenti da parte
delle Amministrazioni.
Polizze fideiussorie: il richiamo ANAC sulla verifica di
autenticità
Il richiamo arriva da Anac attraverso
l’Atto del
Presidente del 24 giugno 2024, con cui ha ritenuto non
conforme l’operato di una stazione appaltante sulla verifica di
autenticità di una garanzia fideiussoria, relativa a un appalto di
oltre 5 milioni di euro, risultata contraffatta, come segnalato
dalla ditta appaltatrice.
Preliminarmente, l’Autorità ha ricordato che, in riferimento
all’anticipazione erogata dalla stazione appaltante, ai sensi
dell’art. 35, comma 18 del d.lgs. 50/2016, essa “è subordinata
alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa
di importo pari all’anticipazione maggiorato del tasso di interesse
legale applicato al periodo necessario al recupero
dell’anticipazione stessa secondo
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