Il superamento del limite temporale per l’esercizio del potere
di autotutela di una DIA (o SCIA)
è possibile qualora il richiedente abbia rappresentato uno stato
preesistente diverso da quello reale, con conseguente impossibilità
per la P.A. di conoscere fatti e circostanze rilevanti. In questo
caso, il dies a quo per la decorrenza del termine per l’esercizio
dell’autotutela va individuato nel momento della scoperta, da parte
dell’amministrazione, dei fatti e delle circostanze posti a
fondamento dell’atto di ritiro.
Diversamente, l’esercizio del potere di annullamento in
autotutela oltre i termini ragionevoli non è consentito, se la
decisione arriva tardivamente solo per inerzia della PA,
perfettamente a conoscenza dello stato delle cose.
SCIA annullata in autotutela: il no del Consiglio di Stato
Sulla base di questi presupposti, il Consiglio di
Stato, con la sentenza
del 23 luglio 2024, n. 6636, ha accolto il ricorso in
appello di un’impresa che si era vista ingiungere la demolizione di
alcune villette a
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