Da alcuni anni si assiste ad un aumento delle compravendite
della sola nuda proprietà degli immobili. Secondo gli analisti del
settore immobiliare, sembra che la fattispecie, per quanto riguarda
i cedenti, sia un effetto indotto di una serie di concause:
diminuzione delle disponibilità finanziarie dei proprietari a causa
degli effetti inflazionistici; disinteresse dei futuri eredi al
mantenimento dell’immobile una volta ereditato; necessità di avere
liquidità per aiutare i figli o per saldare debiti onerosi a lunga
scadenza. Gli acquirenti, invece, si avvicinano sempre più a questa
scelta considerata come una delle migliori forme d’investimento a
lungo termine.
La compravendita della nuda proprietà
La compravendita della nuda proprietà, in effetti, è una scelta
interessante. Per il venditore, che, messe da parte le motivazioni
affettive, monetizza il proprio investimento immobiliare restandone
in possesso fino al passaggio a miglior vita (diritto di
usufrutto). Per il compratore, che acquista ad un prezzo
conveniente un immobile di cui non ha necessità di utilizzare
nell’immediatezza e che aumenta di valore in virtù
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