L’indicazione di un “assistente alla progettazione” come
giovane professionista, laureato ed abilitato da meno di
cinque anni all’esercizio della professione, previsto
dall’art. 39 dell’allegato II.12, che riprende l’art. 66
del d.Lgs. n. 36/2023, non concorre alla formazione dei
requisiti di partecipazione e quindi non
pregiudica l’eventuale aggiudicazione dell’affidamento.
Appalti integrati e RTP: il TAR sui requisiti di
partecipazione e giovani professionisti
Sulle previsioni del nuovo Codice Appalti in
relazione alla composizione dei RTP è
intervenuto il TAR Sicilia con la sentenza del
7 ottobre 2024, n. 3299, con cui ha respinto il
ricorso presentato contro l’aggiudicazione di un appalto integrato
per violazione del requisito di partecipazione, con
l’indicazione di almeno un giovane professionista, laureato ed
abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione,
quale progettista (art. 66 del d. lgs. 36/23, all.
II. 12, artt. 35 e 36).
Secondo il ricorrente, l’aggiudicatario avrebbe indicato una
professionista, individuandola quale “assistente alla
progettazione strutturale”, mansione collocata in un profilo
professionale inferiore ai progettisti.
Giovani professionisti: le previsioni del
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