È pari a 25 milioni di euro il plafond messo a disposizione da UniCredit, tramite la società veicolo EBS, e finalizzato all’acquisizione dei crediti d’imposta delle imprese del Cratere, in accordo con il Comune dell’Aquila, la Struttura di Missione per il coordinamento dei processi di sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 e i Comuni del Cratere 2009.
Le imprese operanti nel Cratere sismico 2009, che operano con modalità sconto in fattura, potranno presentare a EBS, per il tramite di UniCredit, la richiesta di un plafond per la cessione dei crediti d’imposta riferiti agli interventi ammessi al superbonus, effettuati o da effettuare, su edifici o unità immobiliari a destinazione prevalentemente abitativa per i quali sia stato accertato il nesso causale tra il danno all’immobile e l’evento sismico. L’accordo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025.
“L’accordo odierno – commenta Roberto Fiorini,
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