Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomePareri ProfessionaliCondono edilizio: cosa succede se si ripresenta l’istanza

Condono edilizio: cosa succede se si ripresenta l’istanza

Condono edilizio: cosa succede se si ripresenta l'istanza

La presentazione di una nuova domanda di condono non
annulla eventuali istanze originarie
, a cui continua ad
applicarsi il regime normativo a cui fanno riferimento.
La ripresentazione di un’istanza rappresenta infatti
l’esigenza di certezza sulla definizione dello stato
legittimo
dell’immobile oggetto di condono, senza che
invece si possa identificare la volontà
di riavviare ex novo la pratica rispetto
all’epoca in cui questa era stata presentata
all’amministrazione.

Condono edilizio: il Consiglio di Stato sulla ripresentazione
dell’istanza

Sono questi i presupposti sui quali il Consiglio di
Stato
ha accolto, con la sentenza
del 13 novembre 2024, n. 9097
, l’appello di una
società che aveva impugnato il parere negativo di
compatibilità paesaggistica
 in relazione a due
istanze di condono edilizio presentate nel 1986 e nel 1995, ai
sensi dell’art. 32 della legge n. 47/1985.

Successivamente, nel 2010, la società aveva riproposto l’istanza
a cui era seguito, nel 2012, il diniego di compatibilità
paesaggistica.

Da qui l’impugnazione del provvedimento: secondo il
ricorrente si era ormai formato il silenzio-assenso, tenendo conto
del regime normativo del condono
…continua a leggere

Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.

Link all’articolo Originale.

Rate This Article:
No comments

leave a comment