Arriva una nuova importante precisazione dall’Agenzia
delle Entrate sull’utilizzo in compensazione dei
crediti fiscali derivanti da interventi di
ristrutturazione edilizia, nel caso di operazioni
straordinarie come incorporazioni o scissioni societarie,
disciplinate dagli artt. 172 e 173 del d.P.R. n. 917/1986
(TUIR).
Crediti edilizi e operazioni straordinarie: il principio di
diritto sull’uso in compensazione
Il Fisco ha infatti enunciato il principio
di diritto n. 4/2024, secondo cui nel caso di
operazioni straordinarie quali incorporazioni o scissioni
societarie all’interno delle quali sia previsto il passaggio di
crediti fiscali derivanti da interventi di ristrutturazione
edilizia e caricati sul cassetto fiscale della società
scissa/incorporata, essi possono essere utilizzati in compensazione
direttamente mediante il modello F24, senza
ulteriori formalizzazioni e/o
comunicazioni preventive nei confronti del Fisco.
Come compilare il modello F24
Sul punto l’Agenzia ha anche fornito le istruzioni per la
compilazione del modello F24:
- nel campo “CODICE FISCALE” (c.d. “primo codice
fiscale”), va inserito il codice fiscale della società
beneficiaria/incorporante che utilizza il credito in
compensazione; - nel campo “CODICE FISCALE del coobbligato, erede, genitore,
tutore
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