Dal suo insediamento a ottobre 2022 il Governo in carica, a
discapito delle dichiarazioni pre-elettorali, ha operato uno
smantellamento delle due principali misure che hanno sorretto e
rilanciato il comparto dell’edilizia post crisi pandemica: il
superbonus e il meccanismo delle opzioni alternative (sconto in
fattura e cessione del credito).
Superbonus e opzioni alternative: le misure del Governo
Meloni
Tutti ricorderanno, infatti, le prime disposizioni arrivate con
il Decreto Legge n.
176/2022 (Decreto Aiuti-quater), convertito con modificazioni
dalla Legge n.
6/2023, mediante il quale la scelta è stata quella di limitare
al 90% il superbonus per l’anno 2023 vincolandone l’utilizzo con
aliquota maggiorata a determinate condizioni (CILAS e delibera
assembleare entro una certa data). Da quel provvedimento sono poi
arrivati altri 14 correttivi in meno di due anni il cui fine è
stato quello di mettere un freno ad una detrazione che, secondo le
analisi del Governo, stava costando troppo alle
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.