Quando la contestazione di un’aggiudicazione non attiene alla
conformità dei prodotti offerti alle prescrizioni della lex
specialis, ma riguarda la rispondenza tra i prodotti
effettivamente forniti in sede di esecuzione del
contratto e quelli oggetto dell’offerta risultata
aggiudicataria, la competenza è del giudice ordinario e non di
quello amministrativo.
Questo perché nella fase esecutiva non si può assegnare alcun
rilievo al principio di immodificabilità
dell’offerta, destinato a valere fino alla conclusione
della fase di scelta del contraente, quale presidio della par
condicio tra i concorrenti.
Requisiti OE: la differenza tra partecipazione alla gara ed
esecuzione del contratto
A spiegarlo, in una vicenda complessa relativa
all’aggiudicazione di un appalto di servizi, è il TAR
Puglia con la sentenza
del 15 novembre 2024, n. 1183, con la quale in parte
ha respinto e in parte ha dichiarato improcedibile il ricorso
presentato da un RTI che riteneva illegittimo l’affidamento in
quanto l’aggiudicataria non sarebbe stata in possesso dei requisiti
richiesti, in particolare non avrebbe potuto
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