SACILE – Prigionieri del cantiere. Succede in una palazzina di sei appartamenti a San Michele e in un’altra con altrettanti a San Odorico. I due stabili risultano entrambi per metà proprietà di Ater Pordenone e per la parte rimanente di famiglie che l’appartamento se lo sono acquistato. Altro punto in comune, i condomini sono da circa un anno ostaggio del cantiere che avrebbe dovuto migliorarli. Almeno nelle intenzioni dell’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale che quegli interventi li ha commissionati. Parliamo di cifre considerevoli: poco meno di 650mila euro per via Liguria 5, 762mila per via Dario Chiaradia 2. Recupero, efficientamento energetico, miglioramento antisismico, perfino caldaie nuove. Solo che i due cantieri avviati grazie al Superbonus e partiti a spron battuto, hanno poi rallentato visibilmente fino a fermarsi. Una situazione che crea grandi disagi ai residenti. Spiega Franco che abita uno degli appartamenti di San Michele: «L’estate
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