I tempi del Superbonus al 110% sembrano ormai un lontano
ricordo, ma la maxi-detrazione edilizia non smetterà di far parlare
di sé negli anni a venire, in cui dovranno essere gestiti i suoi
“strascichi”. Oltre a non essere ancora del tutto uscito di scena
(la sua scadenza, sebbene con aliquota ridotta al 65%, è ad oggi
fissata al 31 dicembre 2025), il beneficio fiscale ha sempre
richiesto per la sua fruizione l’espletamento di passaggi numerosi
e delicati, tanto legali/burocratici che tecnico-edilizi,
rendendosi necessaria la chiamata a rapporto di diverse figure
professionali per la gestione della pratica.
In tutti questi passaggi, non di rado sono sorti attriti e
incomprensioni, che a vario titolo hanno incrinato i rapporti tra i
soggetti coinvolti, in modo tale – spesso – da portarli fino alle
aule di giustizia.
Certe situazioni, poi, sono più complesse di altre, banalmente
perché le “fasi” della pratica Superbonus sono di più. Si pensi, ad
esempio, a quando ad essere committente dei lavori è una
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