Il 31 dicembre 2024 si spegnerà l’epoca dorata dei bonus edilizi ad alta aliquota. Strumenti che hanno trasformato per anni l’approccio alla riqualificazione energetica e alle ristrutturazioni immobiliari saranno presto archiviati, lasciando spazio a nuove sfide normative e operative.
I bonus con aliquota minima del 50% sono stati fondamentali per svecchiare edifici, abbattere consumi energetici e rilanciare il settore edilizio. Ma ora, con il loro tramonto, imprese e proprietari si trovano davanti a un futuro segnato da regole meno generose.
Il taglio agli incentivi riscriverà le regole del gioco per il settore edilizio. Interventi come la riqualificazione energetica e i lavori strutturali su condomini potrebbero subire un forte rallentamento, penalizzati dalla riduzione delle aliquote. Al contrario, le ristrutturazioni su abitazioni principali avranno ancora un margine di respiro grazie alle agevolazioni residue. Con meno fondi disponibili, i progetti dovranno puntare su obiettivi concreti e ad alto valore aggiunto, privilegiando interventi davvero
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