In quasi 60 anni, le spese sostenute dallo Stato per gli
interventi in emergenza e per la ricostruzione dopo eventi sismici
particolarmente gravi ammontano a poco più di 135 miliardi
di euro, dei quali 20 miliardi dovrebbero essere spesi
ancora fino al 2047.
Prevenzione rischio sismico: un investimento che va oltre la
sicurezza
Questo è solo uno dei dati del
Rapporto del Centro
Studi CNI “Per un piano di prevenzione del rischio
sismico in Italia”, che ha contribuito ad alimentare il
dibattito e il confronto sul tema in occasione della settima
Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica tenutasi a Roma lo
scorso martedì.
“Nel corso del tempo – afferma Angelo Domenico
Perrini, Presidente del CNI – lo Stato, di fronte ad
eventi distruttivi, ha adottato un approccio che potremmo definire
‘inclusivo e mutualistico’. Si è sempre previsto che i costi di
ricostruzione sarebbero stati
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.