Sono tante e rilevanti le novità introdotte dal D.Lgs. n.
209/2024 al D.Lgs. n. 36/2023
(Codice dei contratti). Tra queste spicca
l’inserimento di un nuovo strumento finalizzato alla migliore
gestione del contratto, denominato “accordo di
collaborazione”, che mira a rafforzare il
principio del risultato, migliorare la
cooperazione tra le parti e prevenire le
controversie in fase di esecuzione contrattuale.
Accordo di collaborazione: contesto normativo e finalità
Il nuovo strumento è disciplinato dall’art. 82-bis e
dall’Allegato II.6-bis, entrambi inseriti nel Codice dei contratti
dall’ultimo correttivo che, senza alcun transitorio, è
immediatamente in vigore già dal 31 dicembre 2024.
L’art. 82-bis (Accordo di collaborazione) è stato inserito
dall’art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 209/2024. Mentre l’Allegato
II.6-bis è stato aggiunto dal successivo art. 89, comma 1.
In questo approfondimento proveremo ad entrare nel dettaglio di
questo nuovo strumento che sostanzialmente ha introdotto la
possibilità (e non un obbligo), per le stazioni appaltanti, di
includere nei
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.