L’iscrizione dell’impresa nella white
list, in caso di appalti in cui il rischio di
infiltrazione mafiosa è più elevato, può rappresentare un
criterio qualitativo di
valutazione dell’offerta tecnica, fermo restando che
il requisito va posseduto al momento della presentazione della
domanda.
Ciò significa che non è sufficiente avere presentato
domanda di iscrizione alla white list, ma che il
procedimento deve essere già stato perfezionato, consentendo così
alla SA di effettuare le adeguate verifiche sulle dichiarazioni
rese dall’OE.
Iscrizione white list: può essere un elemento di valutazione
dell’offerta
A spiegare come si applicano le disposizioni della legge n.
190/2012 nell’ambito degli appalti pubblici è il Consiglio
di Stato con la sentenza
del 20 dicembre 2024, n. 10256, con cui ha respinto
l’appello proposto da un OE, che lamentava la mancata attribuzione
del punteggio relativo all’iscrizione alla white list e che avrebbe
potuto influire sull’aggiudicazione di un appalto integrato.
Secondo l’appellante, la SA aveva errato nel non attribuire due
punti previsti dal disciplinare di
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