Negli ultimi anni, numerosi italiani hanno approfittato del Superbonus e di altri incentivi per migliorare le proprie abitazioni, installando pannelli solari, cappotti termici o ristrutturando gli edifici. Ottenere il bonus non significa solo completare i lavori e godere dello sconto fiscale: in alcuni casi è necessario aggiornare i dati dell’immobile nel catasto.
L’Agenzia delle Entrate ha avviato controlli per verificare che chi ha usufruito dei bonus abbia rispettato tutti gli obblighi, incluso l’aggiornamento della rendita catastale. Questo valore, che rappresenta il “peso fiscale” di un immobile, può aumentare con interventi significativi che ne migliorano il valore.
La rendita catastale serve come base per calcolare diverse imposte, tra cui l’Imu. Anche se molti italiani non sono soggetti a quest’imposta, è importante monitorare le variazioni del valore, specialmente dopo lavori di ristrutturazione importanti. Se il valore dell’immobile aumenta di almeno il 15% a seguito di tali lavori, la rendita catastale deve essere
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