Nel 2018 il centrodestra vinse di fatto le elezioni politiche, risultò la prima coalizione con più del 40% delle preferenze, seguito dal risultato storico (e mai più raggiunto) del Movimento Cinque Stelle, che arrivò al 33%. Tuttavia, nessuno aveva i numeri per governare da solo e dopo settimane di intense trattative, il capo dello Stato Sergio Mattarella decise di dare l’incarico di formare il governo a un certo Giuseppe Conte, un avvocato e professore universitario, un homo novus si pensò, salvo poi scoprire che già durante le elezioni si era avvicinato al fantastico mondo di Luigi Di Maio. Fu creato il primo governo a trazione pentastellata, con l’appoggio della Lega che venne a mancare poco più di un anno dopo, quando i seguaci di Beppe Grillo andarono dalla parte opposta e si allearono con la sinistra. Iniziò così un periodo nuovo, e fallimentare, per l’Italia.
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