Dopo anni di discussioni e tavoli tecnici, la Legge n.
105/2024 di conversione del D.L. n.
69/2024 (Decreto Salva Casa), non è
ancora riuscita a garantire la piena operatività
delle nuove procedure previste dal d.P.R. n. 380/2001
(Testo Unico Edilizia o TUE). Tuttavia,
un effetto l’ha avuto: ha rallentato ulteriormente
il processo di revisione del TUE, avviato nel lontano
2020 presso il Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici.
Le problematiche del Testo Unico Edilizia
Le problematiche edilizie emerse con il Superbonus
110% – gestite nel peggiore dei modi attraverso
l’introduzione della CILAS – hanno finalmente
portato alla luce un tema cruciale: l’importanza dello
stato legittimo degli immobili.
Solo a seguito di queste difficoltà, proprietari,
professionisti e lo stesso legislatore hanno preso piena
consapevolezza della centralità di questo aspetto, tanto da
intervenire con modifiche all’art. 9-bis del
TUE:
- prima con l’introduzione del comma 1-bis;
- poi con la
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