Con la fine della spinta del Superbonus, il settore dell’edilizia in Piemonte cerca ti trasformarsi per evitare di rivivere la crisi che aveva colpito imprese e numero di addetti prima del 2020. Anche se l’anno scorso si è chiuso con dati ancora leggermente positivi, le previsioni per i prossimi mesi non promettono nulla di buono. «Le prime denunce dell’annualità 2025, arrivate alle casse edili da parte delle imprese edili piemontesi lasciano trasparire una chiara inversione di tendenza su quelli che sono tutti gli indicatori più importanti, che in precedenza erano positivi. E il primo effetto dei tagli ai bonus è la riduzione delle imprese edili» sottolinea il segretario generale della Fillea Cgil Torino e Piemonte, Massimo Cogliandro.
Guardando alla chiusura del 2024, attraverso un’analisi dei dati diffusi dalle Casse edili delle diverse province, si registra che il settore delle costruzioni in Piemonte è ancora in espansione.
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