

Reclutamento di nuovi dipendenti, anche tra diplomati, maggiore
organizzazione ed efficientamento della pubblica amministrazione.
Sono questi i punti chiave del Decreto Legge
approvato nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri.
Concorsi Pubblica Amministrazione: cosa cambia con il nuovo
decreto?
Tre le parti in cui si articola appunto il provvedimento –
reclutamento, organizzazione e funzionalità –
nell’ottica di rispondere a un duplice obiettivo: rispondere in
modo concreto alle esigenze delle amministrazioni, rafforzando allo
stesso tempo il rapporto con utenti, cittadini e imprese.
Tra le novità più attese, la possibilità per le amministrazioni
di assumere a tempo determinato come funzionari
anche diplomati degli Istituti tecnologici
superiori (ITS Academy): in questo modo si punta
ad attrarre le nuove generazioni al settore pubblico, dotando le
amministrazioni di personale tecnico qualificato. I giovani
potranno proseguire il percorso professionale dopo aver conseguito
la laurea e una valutazione positiva del lavoro svolto.
Proprio a sostegno degli studi, gli interessati potranno
ottenere un contributo economico grazie al progetto “PA 110 e
lode”, attraverso la stipula di un protocollo
d’intesa
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