Bonus casa e modello 730 precompilato 2021: tutte le info per una corretta comunicazione delle spese all’Agenzia delle Entrate
Arrivata la scadenza della comunicazione dei dati in merito al Bonus Casa nel modello 730 del 2021. Tutti gli amministratori di condominio dovranno comunicare entro il 16 marzo all’Agenzia delle Entrate tutte le cifre inerenti alle spese di lavori di ristrutturazione dei condomini. L’adempimento si inserisce nella messa a punto della dichiarazione dei redditi online.
Questo tipo di adempimento riguarda non solo gli amministratori di condominio, ma anche gli altri soggetti come università ed asili nido, tenuti a trasmettere tutti i dati inerenti alle spese da inserire nel 730 precompilato 2021. Nello specifico con questo bonus si fa riferimento a spese sostenute essenzialmente per recupero del patrimonio edilizio, ma anche interventi di riqualificazione energetica nonché per mobili ed elettrodomestici.
Leggi anche: Blocco licenziamenti, importante annuncio da Palazzo Chigi
Il ruolo degli amministratori di condominio è fondamentale, in quanto i dati trasmessi dall’Agenzia delle Entrate potranno riguardare anche altre sezioni del modello 730: parliamo dei superbonus 110% e bonus facciate 90%.
Bonus Casa, La scadenza resta quella del 16 marzo 2021
Bonus Casa, la data da rispettare resta quella del 16 marzo 2021. Nello scorso anno il periodo di riferimento era quello del 28 febbraio. Importante conoscere anche la giusta procedura per gli amministratori di condominio. Che innanzitutto dovranno dotarsi di un software gratuito dell’Agenzia delle Entrate anche in considerazione della rendicontazione delle fatture della ditta che ha effettuato i lavori.
Ovviamente il periodo per tale riferimento resta quello del 31 dicembre 2020. Ci sono tre possibili comunicazioni. Si parte da quella Ordinaria, fatta in un solo invio, dove si comunicano tutti i dati relativi all’amministrazione finanziaria entro il 16 marzo 2021. La seconda tipologia è quella Sostitutiva. Che consiste in un ulteriore comunicazione che completa quella Ordinaria precedentemente inoltrata.
Leggi anche: Rc auto, il bonus-malus non funziona più: va rivisto
Infine resta l’annullamento che è la comunicazione che si chiede per cancellare una precedente richiesta ma non da prendere in considerazione. Fermo restando che tutte le domande possono essere modificate, o con integrazione o comunicazione di errori per dati mancanti sempre in modo telematico.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
