Nel caso di ristrutturazione edilizia realizzata nel 2019 e di
acquisto di mobili ed elettrodomestici effettuato
nel 2020 senza aver esaurito il limite massimo
previsto dalla normativa, è possibile utilizzare la quota rimasta
nel 2021?
Bonus mobili e limite di spesa: la risposta dell’Agenzia delle
Entrate
A chiarire questo dubbio ci h pensato come spesso accade
l’Agenzia delle Entrate con una risposta alla posta di FiscoOggi.
La domanda arriva alla luce della proroga del bonus mobili
contenuta nella legge 30 dicembre
2020, n. 178 (c.d. Legge di Bilancio 2021) che ha anche
previsto un innalzamento del limite di spesa da 10.000 a 16.000
euro.
Ma facciamo attenzione. La disposizione agevolativa è contenuta
nell’articolo 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013 che nella versione
attualmente in vigore prevede:
Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al
comma 1, limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio
edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2020, è altresì
riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza
del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute
nell’ anno 2021 per l’acquisto di mobili e di grandi
elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, nonché A per i
forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta
energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di
ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da
ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari
importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute
ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000
euro, considerato, per gli interventi effettuati nell’ anno 2020
ovvero per quelli iniziati nel medesimo anno e proseguiti nel 2021,
al netto delle spese sostenute nell’anno 2020 per le quali si è
fruito della detrazione. Ai fini della fruizione della detrazione
dall’imposta, le spese di cui al presente comma sono computate
indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori
di ristrutturazione che fruiscono delle detrazioni di cui al comma
1.
Bonus mobili: la data di inizio lavori
Per poter utilizzare nel 2021 il bonus mobili, dunque, è
necessario che i lavori siano stati avviati a decorrere dall’1
gennaio 2020 e non nel 2019 come nel caso prospettato all’Agenzia
delle Entrate.
Le conclusioni dell’Agenzia delle Entrate, dunque, non potevano
essere diverse. Nel caso prospettato nel quesito non si potrà
richiedere la detrazione per ulteriori acquisti di
elettrodomestici, proprio perché la data inizio dei lavori è quella
del 1° marzo 2019.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
© Riproduzione riservata Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.