(red.) “Esprimiamo sincera soddisfazione per l’accoglimento delle nostre proposte di proroga del Superbonus 110% e di revisione del ‘calendar provisioning’, la norma europea che disciplina gli accantonamenti a fronte di crediti deteriorati, augurandoci al tempo stesso che l’attuale fase consultiva si traduca in un concreto processo di inclusione all’interno del percorso del PNRR”. Così in una nota il senatore bresciano della Lega Stefano Borghesi insieme ai componenti leghisti in Commissione Finanze del Senato Alberto Bagnai, Enrico Montani, Paolo Saviane e Armando Siri.
“La Lega ha chiesto e ottenuto che nel provvedimento fossero previste azioni specifiche per affrontare nel medio periodo la tematica della patrimonializzazione delle banche e delle imprese considerate le previsioni di forte crescita dei crediti deteriorati in ragione del calo del PIL”, spiegano i senatori, aggiungendo come “le attività delle banche territoriali, fondamentali per garantire la resilienza del tessuto economico, dovranno essere maggiormente tutelate applicando il principio europeo della proporzionalità, per non ostacolare l’erogazione del credito all’economia reale e non schiacciare gli istituti sotto esorbitanti carichi burocratiche. Appare opportuno inoltre – aggiungono – valutare la possibilità che gli NPL derivanti direttamente dalla crisi Covid possano avere un trattamento differenziato”.
L’intervento della Lega è stato decisivo anche sul fronte della proroga del bonus 110%. “La commissione ha accolto la nostra proposta sulla rapida previsione di una proroga del termine del 31 dicembre 2022 ai fini della più compiuta utilizzazione di tale strumento agevolativo”, concludono i senatori.
Source: quibrescia.it
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