Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 24/2020 il Superbonus spetta alle persone fisiche che svolgono attività di impresa o arti e professioni qualora le spese sostenute abbiano ad oggetto interventi effettuati su immobili appartenenti all’ambito “privatistico” e, dunque, diversi da quelli strumentali, alle predette attività di impresa o arti e professioni, dalle unità immobiliari che costituiscono l’oggetto della propria attività, dai beni patrimoniali appartenenti all’impresa. Per gli immobili utilizzati ad uso promiscuo sia come residenza sia per lo svolgimento di attività commerciale e/o professionale l’agevolazione, dunque, può essere riconosciuta. In questo caso però, come previsto in generale per gli interventi di ristrutturazione effettuati su immobili utilizzati per uso promiscuo, l’agevolazione deve essere ridotta 50%. lo stesso principio si applica anche nel caso di interventi che danno diritto all’Ecobonus, come espressamente indicato nella circolare 18 2018. Di conseguenza per interventi che lei intende effettuare può usufruire della detrazione del 110% solo sulla metà della spesa sostenuta.
Source: repubblica.it
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