«Il mercato è completamente impazzito, costi e approvvigionamenti sono in balia di una speculazione completamente fuori controllo: basti pensare che solo questa settimana i prezzi di prodotti base, necessari in un qualsiasi cantiere, sono aumentati fino al 40%. Tutto questo, è evidente, a causa del malcostume di alcuni che stanno cercando di approfittarsene, da un lato, del trend positivo innescato nel settore dal bonus per l’edilizia, e dall’altro delle difficoltà economiche generali causate dal Covid nell’ultimo anno». Così inizia la denuncia di Alessandro Gerotto, presidente di Ance Padova.
Superbonus 110%
Prosegue Gerotto: «Va detto con grande chiarezza: è a rischio ogni cantiere interessato dal Superbonus 110%. I rincari spropositati a cui stiamo assistendo stanno andando ad inficiare le cifre dei preventivi pattuiti nei mesi scorsi, rimettendo in discussione le commesse stesse – con i clienti che, come ci segnalano le aziende, sempre di più si stanno ritirando dagli impegni presi – o causando bruschi stop con conseguenti ritardi nel termine dei lavori. E tutto questo, è giusto ricordarlo, in una situazione in cui la scadenza del bonus è ancora fissata al 30 giugno 2022. Ance Padova continuerà a monitorare quanto sta accadendo per dare massimo supporto ai propri associati e mantenere alta l’allerta sul tema, ed invita nuovamente il Governo a prorogare quanto prima il termine del bonus 110% al 2023: il settore va aiutato, ed il rilancio di tutta l’economia del nostro territorio va stimolato, non ostacolato».
Source: padovaoggi.it
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