“Ampliare gli strumenti di tax credit per le nostre imprese ed estendere il bonus 110% anche alle strutture ricettive. La necessità di sviluppare il PortaleItalia.it, un contenitore unico della nostra offerta, a 360°, che preveda la mappatura di tutto il nostro patrimonio e che possa essere di stimolo al turista internazionale affinché scelga di prolungare il soggiorno nel nostro Paese: disponiamo di enormi tesori che spesso i viaggiatori non conoscono ed ignorano”: sono fra i tempi posti sul tavolo del ministro del Turismo Massimo Garavaglia dal senatore riminese Marco Croatti (M5S) durante l’audizione nelle Commissioni 5ª e 14ª del Senato sulla proposta di “Piano nazionale di ripresa e resilienza”
“Nel mio intervento – riferisce Croatti – ho posto l’accento su alcune proposte legate alla ripartenza e allo sviluppo del turismo, settore fondamentale per la nostra provincia, Alcune di queste proposte, non rimandabili e da inserire in una visione di lungo respiro, nascono dal continuo confronto con operatori e associazioni del nostro territorio”.
“Altro tema che ho evidenziato – prosegue – è quello della necessità di normare e proteggere il ruolo e la professionalità delle guide turistiche e degli accompagnatori, che rivestono un ruolo importante nel far conoscere e nel raccontare la nostra offerta turistica e culturale. Ho altresì chiesto che finalmente si affronti e venga risolto il tema della Bolkestein e delle procedure di infrazione europee ad essa collegata che potrebbero pesare sul nostro Paese anche in termini di finanziamenti comunitari e che da troppi anni creano una situazione di grave incertezza e il blocco di molti investimenti”.
“Altri temi su cui si è discusso sono il rafforzamento della digitalizzazione dell’industria turistica e la necessità di ragionare in ottica di sistema turismo per il nostro Paese al fine di aumentarne la competitività nei mercati internazionali”.
Nella sua risposta “il Ministro Garavaglia ha dimostrato grande attenzione verso tutte queste tematiche; dai prossimi giorni avremo la possibilità di affrontarli in modo puntuale in commissione”. Prosegue Croatti.
Quanto al passaporto vaccinale proposto in sede europea, Croatti si mantiene nel vago: “Capitolo a parte merita il cosiddetto Certificato sanitario, di cui si sta discutendo in queste settimane e che coinvolge l’intera Comunità Europea. Verrà discusso a fine mese nel consiglio europeo e verosimilmente verrà trovata una mediazione tra le diverse posizioni, con l’obiettivo prioritario di scongiurare vantaggi competitivi per qualche Paese a scapito di altri”.
Source: chiamamicitta.it
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