Come risparmiare acqua in casa in modo facile, ecco regole e consigli utili per evitare gli sprechi, alleggerendo anche la bolletta.
Risparmiare acqua in casa è un obiettivo a cui tutti dovrebbero aspirare. Questo perché l’acqua stesso è un bene comune fondamentale, che deve essere tutelato e ben gestito. Evitando gli sprechi, ma anche attraverso una corretta manutenzione della rete idrica. Questo spirito ha portato le Nazioni Unite a istituire, nel 1992, la Giornata mondiale dell’Acqua. Evento che si ripete ogni anno il giorno 22 marzo.
Seguire regole e consigli anti spreco dell’acqua possono rivelarsi preziosi. Sia in un’ottica di risparmio idrico che per quanto riguarda il minore impatto sull’ambiente e sul portafogli. Risparmiare acqua in casa può rivelarsi molto semplice, basterà cambiare anche di poco e in maniera semplice le proprie abitudini.
Come risparmiare acqua in casa, 10 modi efficaci
Evitare gli sprechi d’acqua in casa è tra le regole fondamentali per contribuire al benessere del Pianeta e al taglio delle bollette. Questo perché spesso il risparmio idrico si lega a quello dell’elettricità o di materiali di consumo come ad esempio il detersivo.
Questo accade sia nel caso della lavatrice che della lavastoviglie. In entrambi i casi avviarle a pieno carico contribuirà a ottimizzarne i consumi, tutti. Sfruttarle al meglio permetterà di ridurre l’utilizzo di acqua, detersivo ed energia elettrica. Seguendo questa regola l’utilizzo dell’elettrodomestico per lavare i piatti si rivelerà più ecologico del farli a mano.
Qualora sia necessario lavare piatti e bicchieri a mano, perché sono pochi o semplicemente non si possiede la lavastoviglie, ecco che alcune regole possono rivelarsi utili contro lo spreco d’acqua. Soprattutto se si tratta di poche stoviglie è meglio non riempire il lavandino o la bacinella d’acqua: basterà bagnare la spugnetta, aggiungere il detersivo per i piatti e passarla per bene su ciascun elemento.
Altro aspetto di cui tenere conto è la fase di risciacquo. Meglio non risciacquare piatti e bicchieri mano a mano che vengono insaponati, si sprecherà troppa acqua. Pulire e insaponare tutte le stoviglie e poi procedere al risciacquo di tutto quanto.
Per risparmiare ulteriormente con il risciacquo delle stoviglie è utile installare dei miscelatori d’aria, che ridurranno il consumo d’acqua senza tuttavia far mancare l’intensità del getto. Si possono applicare sia ai rubinetti di bagno e cucina, che alla doccia.
Altro suggerimento è quello di conservare l’acqua avanzata quando si è messo su il bollitore per preparare un tè. Perché sprecare l’acqua avanzata quando è possibile utilizzarla per risciacquare piatti e bicchieri?
Per quanto riguarda il bagno è bene ricordare che ogni scarico del water consuma solitamente a più di 10 litri d’acqua. Il consiglio anti spreco è quello di installare il doppio pulsante, così da scaricare il volume massimo d’acqua soltanto se strettamente necessario.
Sempre in bagno un altro modo per risparmiare acqua in casa è quello di chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti. Limitare l’utilizzo dell’acqua al solo risciacquo finale, a pulizia ultimata. Lo stesso discorso vale per quando ci si trova a lavare le mani o si fa la doccia.
Ecco ulteriori due consigli per risparmiare acqua in casa nella vita di tutti i giorni. Il primo prevede il recupero dell’acqua di cottura della pasta, che potrà essere utilizzata per il lavaggio dei piatti.
Il secondo riguarda cani e gatti di casa. Come giusto che sia, in una o più stanze vi sarà un punto acqua dove potranno bere senza difficoltà. Per vari motivi potrebbe rivelarsi necessario il cambio dell’acqua: in questo caso non gettare quella vecchia nel rubinetto o nel water, ma utilizzarla per innaffiare le piante.
Bonus Idrico, efficienza per ridurre gli sprechi d’acqua
Sostituire rubinetti, sanitari o installare dei miscelatori d’aria può sicuramente aiutare a migliorare la propria efficienza in termini di consumo d’acqua. Per favorire questo processo di transizione è stato varato il Bonus Idrico, che sarà valido anche per il 2021.
Per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 verranno corrisposti fino a 1000 euro per ciascun richiedente. Tali importi proverranno dal “Fondo per il risparmio di risorse idriche“, per il quale il Governo Conte ha stabilito sul finire del 2020 uno stanziamento di 20 milioni di euro.
Tra gli interventi ammessi quelli per l’installazione di sanitari dotati di sistema di scarico a minore dispendio idrico, ma anche per la sostituzione di rubinetti e soffioni doccia con soluzioni che limitino il flusso d’acqua (mantenendo invariata la potenza del getto).
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