Il Superbonus è una buona opportunità per tutti coloro che stanno progettando una ristrutturazione completa dell’intero edificio, in quanto i costi possono essere detratti dall’imposta o trasferiti a terzi. Tuttavia, l’opportunità può trasformarsi rapidamente in un incubo se qualcosa va storto durante lo svolgimento del lavoro, se non vengono rispettati tutti i requisiti o se non vengono rispettati alla lettera i requisiti burocratici previsti dalla legge.
Il super bonus è un’opportunità senza precedenti, ma deve essere attentamente soppesata e valutata. Ecco alcuni approcci da considerare prima di effettuare un ordine con un tecnico o un’azienda.
1.Il ruolo del consumatore
Per avere diritto al super bonus del 110% è necessario svolgere un lavoro di una certa portata, anche economica. Si tratta di importi dell’ordine di centinaia di migliaia. In qualità di clienti, i consumatori hanno un ruolo assolutamente attivo in cui cercano consigli e aiuto da esperti qualificati. Ad esempio, dovrebbe essere assolutamente chiaro cosa deve essere implementato e come farlo. Le singole fasi del lavoro devono essere attentamente controllate fino al completamento. I consumatori sono i responsabili ultimi: se un successivo controllo da parte dell’agenzia delle entrate rivela che non c’è diritto al super bonus del 110% perché i requisiti non sono stati soddisfatti o perché sono stati commessi degli errori, quindi la responsabilità ricade principalmente su di loro! Esiste quindi il diritto di regresso nei confronti dei tecnici e delle società esecutrici, ma occorre prima provarne la responsabilità. Nel frattempo, però, i consumatori dovranno pagare rimborsi e multe!
2. Qualità dei materiali – ottenere e confrontare preventivi di costo
La possibilità di ammortizzare o imputare le spese per la ristrutturazione offre l’opportunità di far realizzare le misure di risparmio energetico con buoni materiali da aziende che lavorano professionalmente. Ma spetta al consumatore – con l’aiuto di un bravo tecnico – decidere quali tipi di lavoro svolgere. I consumatori dovrebbero quindi cercare anche le stime dei costi dopo aver deciso cosa esattamente dovrebbe essere fatto. Anche la scelta delle aziende a cui chiedere un preventivo dovrebbe essere attenta. Quindi le stime dei costi possono essere confrontate per prendere una decisione personale e informata per te stesso.
3. Bilanciamento del super bonus con le altre detrazioni fiscali
Oltre al super bonus sono previste detrazioni fiscali del 50% o del 65% per le ristrutturazioni energetiche (a seconda dei lavori in corso) o del 50% per le ristrutturazioni. L’accesso a queste detrazioni fiscali è più facile e meno complicato rispetto al super bonus. Da qui un consiglio di valutare attentamente se il super bonus del 110% o le altre detrazioni fiscali siano la scelta migliore nei singoli casi.
Source: valledaostaglocal.it
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