Il Governo pronto a correre in aiuto nuovamente di chi ha intenzione di rifare i mobili di casa o gli elettrodomestici.
Il Governo Draghi pronto ad intervenire anche sulle ristrutturazioni ed acquisto di mobili ed elettrodomestici. Cosi, come alcuni bonus sembrano essere usciti dal raggio d’azione dell’esecutivo, altri persistono, spingendo gli italiani ad alimentare nuovi giri d’affari. Mobili ed elettrodomestici, con una grossa quota di rimborso, richiedibile dopo aver rispettato determinate indicazioni previste dalla stessa procedura, che di fatto, da diritto al bonus.
16 mila euro sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici, quota massima stabilita dal Governo. Chiaramente, volendo, c’è la possibilità di usufruire al bonus casa ed al superbonus 110%, che consente, in pratica la piena ristrutturazione di casa, anche qui, chiaramente, seguendo determinate indicazioni, e rispettando i requisiti che anche lo stesso immobile è tenuto a possedere. In caso contrario non si potrà avere accesso al bonus.
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Bonus mobili: come fare richiesta per ottenere il sostegno del Governo
Il bonus mobili per l’anno 2021, offre la possibilità, quindi, di una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici acquistati nel corso dell’anno 2021. Il requisito unico per l’ottenimento del bonus è rappresentato dalla ristrutturazione di casa che deve essere necessariamente avvenuta dopo il primo gennaio del 2020. L’importo massimo del bonus è di 16.000 euro, detratti dall’Irpef nel corso dei successivi dieci anni.
Tali spese, per le quali si chiede la detrazione devono essere poi elencate nel modello 730 e nella dichiarazione dei redditi. Occorre poi, necessariamente, che la persona che paga per la ristrutturazione sia la stessa che richiede il bonus. In caso contrario, cosi come specificato dall’Agenzia delle Entrate, anche nel caso di due coniugi, non si ha diritto al bonus in nessun modo.
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Il Governo, insomma, ancora una volta sostiene acquisti e ristrutturazioni. I requisiti sono abbastanza chiari ed offrono la possibilità di accesso al bonus solo a chi, in effetti, ha ragione di richiederlo. Le richieste, certo, no mancheranno.
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